Piattaforma per acqua, gas e calore
News
08. gennaio 2015

Ecobilancio

L’acqua potabile è di gran lunga la derrata alimentare più rispettosa dell’ambiente

L’acqua potabile è di gran lunga la derrata alimentare più rispettosa dell’ambiente. Questo è quanto è emerso in un nuovo ecobilancio commissionato dalla Società Svizzera dell’Industria del Gas e delle Acque SSIGA. Esso ha messo a confronto l’acqua potabile con altre bevande e beni di consumo. Un’ulteriore conclusione è la seguente: risparmiando sull’acqua potabile, il consumatore non può ridurre in maniera rilevante il carico ambientale.

Il carico ambientale del vino è 7'000, quello del caffè fatto con la macchina 1'200 e quello dell'acqua minerale comunque ancora 450 volte superiore al carico ambientale dell'acqua potabile, se si considera il ciclo di vita di un litro di ciascuna delle bevande. Siccome i generi alimentari rappresentano il 28% del carico ambientale di un consumatore, in questo settore si trova un notevole potenziale di riduzione. Ma non per quanto riguarda l'acqua potabile. Il carico ambientale totale di un consumatore si ridurrebbe di meno del 5 per mille, se egli riducesse di un quarto il suo consumo di acqua. D'altro canto, un automobilista che percorre la distanza tra Coira e Ginevra genera un carico ambientale grande quanto quello provocato dal consumo di circa 55'000 litri di acqua - cioè circa la quantità che una persona consuma in un anno nell'ambiente domestico privato.

Queste conclusioni sono emerse dall'ecobilancio, che ESU-services Ltd. ha svolto per la SSIGA nel 2014. È stato analizzato il ciclo di vita dell'acqua potabile sulla base di un metodo con certificazione ISO, ed è stata confrontata con altre bevande. Inoltre, i carichi ambientali emersi sono stati inseriti nel contesto del carico ambientale totale del consumo privato.

La prima conclusione della SSIGA, tratta dal nuovo ecobilancio, è che l'acqua potabile presenta un eccellente ecobilancio anche in un confronto ad ampio respiro. Affinché ciò sussista, è necessario, in un futuro, attribuire all'acqua potabile e alle risorse naturali una priorità alta, in particolar modo nella pianificazione del territorio e nello sviluppo dei Comuni. La seconda conclusione è che per il singolo consumatore, per proteggere l'ambiente, esistono delle misure ben più efficaci del risparmio di acqua potabile. A tale proposito, anche rinunciando all'acqua minerale non si ottiene quasi nessun effetto.

SSIGA

La Società Svizzera dell'Industria del Gas e delle Acque SSIGA è l'organizzazione nazionale delle aziende di distribuzione del gas e dell'acqua e conta 1100 soci. I suoi uffici, che si trovano a Losanna, Bellinzona, Schwerzenbach e Zurigo, contano circa 50 collaboratrici e collaboratori. La SSIGA redige direttive, propone formazioni professionali e consulenze, certifica prodotti, aziende e persone e assume compiti di sorveglianza a discarico delle autorità. Inoltre contribuisce in modo decisivo all'approvvigionamento sostenibile di gas naturale e acqua potabile.

Articolo Ecobilancio dell’acqua potabile

Immagini

 

Per ulteriori domande e informazioni:

Raffaele Domeniconi

Coordinatore Svizzera italiana SSIGA
Tel 091 821 88 23, r.domeniconi[at]ssiga.ch

Kommentar erfassen

Kommentare (0)

e-Paper

Con l'abbonamento online, leggere il «AQUA & GAS» E-paper sul computer, sul telefono e sul tablet.

Con l'abbonamento online, leggere il «Riflessi»-E-paper sul computer, sul telefono e sul tablet.