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11. ottobre 2018

Gaz

A proposito di revisioni, consultazioni e pareri consultivi

Gli interventi di revisione della direttiva G2 sono in dirittura di arrivo. L’argomentazione per il valore residuo di metano è già stata rielaborata ed è pronta. È allo studio un progetto pilota che potrebbe portare all’implementazione di una maggiore percentuale d’idrogeno nel gas naturale.

La terza sessione annuale della Commissione generale gas (G-HK) si è svolta in settembre a Olten. L'attenzione si è concentrata sui gas rinnovabili, sulla procedura di consultazione della raccomandazione G1007 e sul parere consultivo della SSIGA in merito alla revisione dell'Ordinanza sugli impianti di trasporto in condotta.

Ancora bisogno di una revisione

Un gruppo di lavoro della G-UK2 ha sviluppato la raccomandazione G1007 ora disponibile come bozza. Essa indica quali sono in concreto i controlli periodici di sicurezza sulle installazioni di gas naturale descritti nella direttiva G1. La raccomandazione stabilisce quindi uno standard minimo di adeguamento dell’intero settore. A ottobre, la bozza verrà inviata a tutti gli operatori della rete del gas e alle organizzazioni coinvolte con l’invito a formulare un parere.

La G-UK1 finalizza i lavori sulla direttiva G2 totalmente revisionata «Impianti di trasporto in condotta». I riscontri raccolti durante la procedura di consultazione hanno chiarito che c'è ancora bisogno di una revisione nel Capitolo 8 «Verifica degli impianti di trasporto in condotta». La direttiva incorpora anche il nuovo piano previsto nell'Ordinanza sugli impianti di trasporto in condotta (OITC) di collocare gli impianti di trasporto in condotta sotto la vigilanza cantonale. La nuova pubblicazione della direttiva G2 è prevista per la primavera del 2019.

Un gruppo di lavoro e formato

La G-UK4 ha potuto concludere la stesura di un’argomentazione a favore del valore residuo del metano nel trattamento del biogas. Esiste ora una semplice comparazione tra i tre processi di trattamento del biogas più comuni per quanto riguarda le emissioni di gas serra. La SSIGA mette a disposizione tale comparazione come informazione tecnica.

È stato istituito un gruppo di lavoro per ulteriori procedure volte ad aumentare il contenuto di idrogeno nel gas naturale. Oltre all'analisi dei risultati di una ricerca (internazionale), vengono esaminati i vantaggi e i contenuti di un potenziale progetto pilota in Svizzera. I risultati e le esperienze verranno pubblicati in una guida per gli operatori della rete. Le idee e le proposte per l'attuazione di un progetto pilota ci sono, il gruppo di lavoro valuterà le fasi successive.

Un mercato liberalizzato

Entro la fine dell'anno, la SSIGA svilupperà le procedure necessarie per lo scambio di dati standardizzato nel mercato svizzero del gas liberalizzato. Si basa sulla direttiva G23 Metering Code Gas. Inoltre, verrà condotta un'analisi dell'attuale modello di mercato del gas al fine di individuare e definire i necessari scambi di dati e le procedure di cambiamento. Verranno elaborate le definizioni tecniche necessarie per queste procedure secondo le specifiche del Forum europeo sull’energia EbIX. Questo lavoro porrà le basi per i documenti di settore ancora da redigere per la standardizzazione delle procedure di scambio di dati nel mercato del gas in Svizzera.

 

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