L’argomento ha riscosso grande interesse e le due giornate hanno registrato il tutto esaurito con circa 50 partecipanti ciascuna. Ben rappresentata è stata la Svizzera romanda con dieci partecipanti ciascuno, affiancati nei loro gruppi da persone bilingue. In entrambe le giornate i partecipanti suddivisi in quattro gruppi si sono dedicati a diversi ambiti, tra cui amministrazione, prova di pressione, installazioni complesse e vari altri argomenti. La prima giornata è stata dedicata ad aspetti generali dei controlli periodici di sicurezza che si effettuano nelle normali installazioni domestiche con caldaia, scaldabagni istantanei e cucine. In sintesi, si può affermare che la maggior parte dei gestori di rete presenti rispetta pienamente i requisiti della raccomandazione SSIGA G1007 (Raccomandazione per l'esecuzione dei controlli periodici di sicurezza delle installazioni a gas naturale). Tuttavia, risultano particolarmente problematici gli impianti ramificati presenti nelle case plurifamiliari, dove non è possibile eseguire una prova di pressione nelle singole sezioni parziali della rete.
Nella seconda giornata sono state messe a fuoco le installazioni presenti in strutture commerciali e industriali. Da un sondaggio condotto tra i partecipanti all’inizio dell’incontro è emerso che tra gli operatori presenti più di 40 provenivano dal settore commerciale e industriale. In genere, a causa della ricca varietà dei diversi apparecchi a consumo di gas, i controllori non sono in grado di sottoporre gli apparecchi a controlli dettagliati. In questo caso, i proprietari degli impianti hanno l’obbligo di presentare gli attestati di manutenzione rilasciati dai partner di assistenza incaricati. In generale, ai sensi della LAINF gran parte della responsabilità per gli impianti commerciali e industriali ricade sui gestori degli impianti. In questo ambito i gestori della rete dovrebbero fornire supporto e, se necessario, possono essere coinvolti nel piano di sicurezza dell’esercizio. Sempre secondo il sondaggio, anche gli intervalli dei controlli periodici in questo settore variano da uno a 14 anni.
Una sfida importante è rappresentata dagli impianti in funzionamento continuo, che dovrebbero essere spenti al fine di poter eseguire la prova di pressione. In questo caso, gli ispettori possono eseguire le ispezioni durante le fasi di arresto nella fascia temporale prevista per i lavori di revisione. Alla fine della seconda giornata due ispettori della GRAVAG di St. Margrethen hanno raccontato l’esperienza fatta con un nuovo tipo di dispositivo di misurazione delle perdite che utilizza la tecnologia laser. Questo metodo di misurazione è particolarmente indicato nel settore commerciale e industriale, quando le tubazioni sono posate a grandi altezze o le perdite devono essere localizzate in sezioni di tubo di grandi dimensioni. Dal momento che i costi di acquisto sono per ora molto elevati, spesso le aziende si prestano i dispositivi a vicenda. Al termine degli incontri il bilancio è stato positivo. I partecipanti hanno apprezzato molto lo scambio attivo reciproco e si sono augurati un arrivederci a un evento futuro. L’abbinamento delle due regioni linguistiche si è rivelata una sfida, ma la valutazione è stata comunque molto positiva. Alla fine è emerso chiaramente che tutti si trovano ad affrontare gli stessi problemi. Per una futura ripetizione del format, si prevede di abbinare la formazione teorica allo scambio di esperienze.
Un sentito ringraziamento va ai membri della G-UK 2, che hanno assunto il ruolo di team organizzativo e capoposto, nonché alle colleghe e ai colleghi della SSIGA e dell’ITISG, che sono stati a disposizione per fornire supporto tecnico e per la traduzione. In particolare: Andreas Janisch (Stadtwerk Winterthur), Frank Kieffer (iwb Basilea), Markus Kuhn (Energie 360° Zurigo), Rolf Peter (ewb Berna), Marco Stritt (Groupe-E Friburgo), Daniel Ritter (ESB Bienne), Philippe Ernst (TISG Losanna), Kerstin Ahrens-Riehling (SSIGA Losanna), Fiorella Giudice (TISG Schwerzenbach), Tobias Mühle (TISG Schwerzenbach), Bettina Bordenet (SSIGA Zurigo) e Stefan Güpfert (SSIGA Zurigo).
Il feedback ottenuto dagli incontri sarà valutato ed elaborato dal gruppo di lavoro e dalla commissione nelle prossime settimane. In AQUA&GAS e in occasione della conferenza sul gas organizzata dalla VIGW nel prossimo autunno vi riferiremo degli ulteriori sviluppi.