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21. marzo 2018

Iniziativa sull’acqua potabile

Protezione dell'acqua potabile: la SSIGA si è rivolta al Consiglio federale

Una delegazione SSIGA ha chiesto colloquio al capo del DATEC, la Consigliera Doris Leuthard, e martedì 20 marzo 2018 ha presentato la posizione e l'indirizzo strategico della SSIGA sulla protezione sostenibile dell'acqua potabile. I punti fondamentali sono un rafforzamento della protezione pianificatoria dell'acqua potabile e la riduzione della presenza di sostanze estranee, in particolare nitrati e prodotti fitosanitari, nelle risorse di acqua potabile. La SSIGA si propone in qualità di partner affidabile per la collaborazione a un controprogetto indiretto all'iniziativa sull’acqua potabile, con l'intento di attuare in modo mirato anche gli interessi della protezione dell'acqua potabile.

Da inizio marzo sarà definitivo. La domanda d'iniziativa popolare contro l'impiego di pesticidi e antibiotici in agricoltura («Iniziativa sull’acqua potabile») è stata depositata. La cancelleria federale ha sinteticamente comunicato che, delle 114.322 firme presentate, 113.979 sono valide. Un'altra iniziativa sui pesticidi sta giungendo al termine della raccolta. La necessità d'intervenire a favore della protezione dell'acqua potabile si è così fatta molto più pressante.

Già l'anno scorso la SSIGA ha discusso intensamente dell'«iniziativa sull’acqua potabile». Gli obiettivi dei fautori hanno suscitato consensi, ma in qualità di organizzazione specialistica la SSIGA vuole raggiungere gli obiettivi della protezione dell'acqua potabile secondo modalità pragmatiche e mirate, senza prescrivere agli agricoltori come devono lavorare.

All'atto pratico, la delegazione SSIGA composta da Markus Küng (Presidente del Consiglio, IWB), Martin Sager (Direttore), André Olschewski (Caposettore Acqua) e Kurt Seiler (Responsabile del laboratorio intercantonale di Sciaffusa) ha presentato alla Consigliera federale Leuthard un indirizzo strategico che intende garantire la protezione futura dell'acqua potabile nell'ambito di un controprogetto indiretto. Le misure proposte sono sintetizzate in una presa di posizione e si basano sulla posizione SSIGA «Niente più sostanze estranee nelle risorse di acqua potabile» e sul parere relativo alla revisione della legislazione in materia di protezione delle acque. André Olschewski: «un controprogetto sostanziale indiretto può attuare i nostri interessi in modo più mirato ed efficace rispetto a un articolo della costituzione». Per la SSIGA è inoltre chiaro che un controprogetto indiretto deve comprendere un pacchetto complessivo, dal momento che gli attuali approcci come il piano d'azione nazionale di riduzione dei pesticidi PAN sono poco incisivi. È giunto ora il momento di progettare un'alternativa pragmatica ed efficace.  «Senza misure concrete, come un controprogetto indiretto e incisivo, dovremmo considerare seriamente di sostenere l'iniziativa nella campagna per le votazioni, benché essa vada ben oltre la tematica dell'acqua potabile» ha dichiarato anche il Vicepresidente Markus Küng.

La SSIGA intende tuttavia presentarsi come partner affidabile offrendo il proprio impegno per la stesura di un controprogetto sostanziale indiretto. Il fatto che sia stata ascoltata personalmente dalla Consigliera federale Doris Leuthard deve essere apprezzato come segnale positivo.

Un ulteriore passo per rafforzare la protezione dell'acqua potabile nel dibattito sarà lo scambio nazionale di esperienze sul tema «Protezione dell'acqua potabile e politica agraria 2022» che la SSIGA terrà il 7 giugno 2018 a Soletta.

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