Il settore della gestione delle acque nelle aree urbane in Svizzera è in pieno mutamento. L’avanzamento continuo del cambiamento climatico, con precipitazioni intense ma anche periodi di siccitĂ , la crescente densificazione degli insediamenti e le molteplici pressioni sulle nostre risorse idriche modificano radicalmente le esigenze relative a pianificazione, esercizio e progettazione dei sistemi per la gestione delle risorse idriche. Per affrontare queste sfide sono necessari nuovi piani, che vanno ben oltre il classico smaltimento delle acque. Ma ciò che serve in modo particolare è la collaborazione tra discipline specialistiche consolidate: l’acqua non sarĂ piĂą semplicemente un problema legato al deflusso, ma diventerĂ un elemento vitale e compositivo nello spazio urbano. La nuova denominazione esprime questo allargamento di contenuti, nel quale sono esplicitamente incluse anche le acque. Molti temi finora affrontati nel CC Smaltimento delle acque urbane – tra cui gestione delle acque meteoriche, qualitĂ delle acque di scarico meteoriche e delle acque miste, sensibilitĂ dei corpi idrici verso l’immissione di acque di scarico – si sovrappongono esattamente alle questioni concernenti le acque e vengono ora ulteriormente sviluppati in un contesto piĂą ampio improntato alla collaborazione.Â
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CC Wasser im Siedlungsraum: Unsere Antwort auf die aktuellen Herausforderungen der Siedlungswasserwirtschaft
CC Eaux urbaines: notre réponse aux défis actuels de la gestion des eaux en milieu bâti
CC Acque urbane: la nostra risposta alle attuali sfide nella gestione delle acque nelle aree urbaneÂ
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Questo cambiamento arriva al momento giusto. Il concetto della cittĂ spugna si diffonde e si fa sempre piĂą concreto. Invece di scaricare le acque piovane nel modo piĂą rapido possibile, l’obiettivo è quello di ritenerle a livello locale, accumularle e farle evaporare o lasciarle infiltrare in maniera mirata. L’acqua è parte integrante di una progettazione urbana resiliente al clima: visibile, utilizzabile ed ecologicamente preziosa. La pressione esercitata dalla densificazione degli insediamenti continua tuttavia a crescere. Questo sviluppo è accolto con favore. Quando lo spazio scarseggia, le esigenze tecniche, ecologiche e sociali devono essere armonizzate tra loro. Il nuovo orientamento del centro di competenza tiene conto di questa complessitĂ , intrecciando pianificazione delle infrastrutture, protezione delle acque e adattamento climatico in un ambito operativo comune.Â
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OrganizzazioneÂ
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L’attuale team direttivo del centro di competenza attorno a ThĂ©odora Cohen Liechti (Cantone di Ginevra) e Markus Gresch (Abwasserverband Thurau, Uzwil) verrĂ ampliato a partire dal 2026. Luzia Meier (IUB Engineering AG, Berna) rafforzerĂ le fila del team con le proprie competenze in ingegneria fluviale e rivitalizzazione. La nuova composizione combina l’amministrazione cantonale, la pratica ingegneristica e la competenza dei gestori. Â
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Ecco cosa afferma Luzia Meier riguardo al proprio percorso professionale e alla sua visione:Â
L’«acqua» mi ha accompagnato durante gli studi di ingegneria ambientale al Politecnico di Zurigo e, nel tempo libero, sotto forma di neve fresca e come opportunitĂ di balneazione suscita in me profondo entusiasmo.Â
Il mio cuore si emoziona di fronte a interventi di ingegneria fluviale orientata alla natura, con abbondanza di pesci e legno morto. In qualitĂ di capoprogetto e specialista tecnica in ingegneria fluviale orientata alla natura presso la IUB Engineering AG di Berna posso gestire le acque, mettere in atto idee e imparare dai nostri corsi d’acqua.Â
Desidero apportare la mia esperienza concreta al CC «Acque urbane» e facilitare una comprensione reciproca.Â
Il team direttivo sarĂ supportato da un team centrale interdisciplinare di nuova creazione, composto da una decina di specialisti, che metterĂ sul tavolo temi, avvierĂ progetti e dibatterĂ delle problematiche attuali. Questo organismo riunisce conoscenze specifiche in materia di pianificazione, ecologia delle acque, esercizio e ricerca. Gli esperti del CC Corsi d’acqua saranno coinvolti in maniera specifica per mettere a disposizione competenze in materia di ecologia delle acque, rivitalizzazione e qualitĂ delle acque.Â
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Settori chiave e ambiti tematiciÂ
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In futuro, il CC Acque urbane avrĂ una copertura esaustiva, dalla pianificazione strategica all’attuazione fino al controllo dei risultati. Un aspetto centrale sarĂ l’ulteriore sviluppo della pianificazione generale dello smaltimento delle acque (PGS), fino a ottenere uno strumento di pianificazione globale che integri anche aspetti come cittĂ spugna, rivitalizzazione, adattamento climatico e organizzazione del territorio.Â
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Le acque urbane sono un settore chiave fondamentale del CC Acque urbane. Assorbono l’acqua di ruscellamento, ma sono anche habitat, spazio aperto e parte dell’identitĂ urbana. Il CC ne promuove la rivitalizzazione, la valorizzazione e la cura, integra aspetti relativi alla sicurezza e alla biodiversitĂ e, insieme alle associazioni partner, sviluppa strategie volte a migliorare la resilienza delle acque in condizioni naturalistiche rispetto alle situazioni debilitanti dovute al clima.Â
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La gestione delle acque reflue e meteoriche, il trattamento delle acque di scarico stradali, l’ottimizzazione del sistema integrale rete fognaria - IDA - ricettori naturali e l’ulteriore sviluppo della struttura di dati Smaltimento delle acque urbane rimangono argomenti di importanza fondamentale. Â
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In questa sede desideriamo anche segnalare le pubblicazioni relative alla gestione del sistema integrato, le linee guida GPS e la valutazione idraulica nonchĂ© le nuove offerte formative per specialista coordinatore/coordinatrice cittĂ spugna o la giornata di perfezionamento per il personale delle amministrazioni per i lavori edilizi e il corso di perfezionamento per specialista PGS.Â
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ConclusioneÂ
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Il CC Acque urbane si propone quale luogo d’incontro tra conoscenze teoriche e conoscenze pratiche. Promuove lo scambio di competenze al di là dei confini disciplinari e crea spazio per soluzioni congiunte. Combinando pianificazione, tecnologia ed ecologia si creano approcci innovativi che fanno progredire tanto la protezione delle acque quanto lo sviluppo degli insediamenti. L’acqua si vede, si vive e si utilizza: rinfresca, rivitalizza e mette in rete. Il CC sviluppa strumenti orientati alla pratica, direttive e offerte formative che aiutano Comuni e specialisti nell’attuazione di una gestione sostenibile delle risorse idriche. In questo modo contribuisce anche a salvaguardare le conoscenze tecniche e a promuovere le giovani leve.
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