Piattaforma per acqua, gas e calore
News
08. dicembre 2017

Rapporto pubblicitario

Manifestazione di Solidarit'eau Suisse e Swiss Bluetec Bridge

Il 28 novembre 2017 Solidarit'eau Suisse ha organizzato, insieme a Swiss Bluetec Bridge, una manifestazione sul tema “ L’orologio climatico avanza: innovazione svizzera ed impegno per contrastare la problematica legata all’acqua potabile”.

Nel mondo, 3 persone su 10, ovvero 2,1 miliardi, non hanno accesso ad acqua potabile pulita. 6 persone su 10, che corrispondono a circa 4,4 miliardi, sono privi di  servizi igienici adeguati. Entrambe le iniziative, Solidarit'eau Suisse e Swiss Bluetec Bridge, sostenute da DSC (Direzione dello Sviluppo e della Cooperazione) che sono state presentate brevemente all’inizio della manifestazione, contribuiscono con approcci differenti al miglioramento di questa situazione e così anche al raggiungimento dell’obiettivo 6 dell’agenda 2030 che porta il nome di “Acqua pulita e servizi  igienici”. 

Solidarit'eau Suisse mette in contatto i comuni svizzeri e gli approvvigionamenti idrici con le ONG che attuano i progetti  idrici nei paesi in via di sviluppo. Si esploreranno delle fonti di finanziamento aggiuntive per la realizzazione di infrastrutture e per lo sviluppo della capacità produttiva in materia di approvvigionamento di acqua potabile e impianti igienico-sanitari nei paesi in via di sviluppo. Swiss Bluetec Bridge sostiene con finanziamenti, con la conoscenza e con una rete elettronica le start up svizzere e le PMI (piccole e medie imprese) che dispongono di tecnologie innovative, volte al trattamento delle acque. Sono sostenuti i progetti che si trovano nella fase iniziale e che si rivolgono a clienti con reddito radicato nei paesi in via di sviluppo. Grazie a tale impegno, si vuole riuscire ad aumentare su scala mondiale l’accesso ad acqua potabile pulita.

Ad una tavola rotonda, in seguito, è stata discussa la questione di ciò che è concretamente necessario per garantire a livello globale, l’accesso ad acqua potabile sicura e a servizi igienici funzionanti e quale contributo può dare la Svizzera a tal fine.  

Sulla base dell’esempio della cooperazione tra le città di Losanna e Nouakchott (Mauritania), Sébastien Apothéloz (Service de l’eau Lausanne) ha evidenziato ciò che ha portato al successo di questo partenariato.  Egli ha sottolineato che il valore aggiunto centrale della collaborazione è rappresentato dallo scambio delle rispettive conoscenze ed esperienze che avviene quotidianamente grazie ai nuovi mezzi di comunicazione.  Andreas Schöni (NV-Terra) ha riferito  successivamente, delle sue esperienze con un progetto per il trattamento delle acque che è stato sostenuto da  Swiss Bluetec Bridge. La grande sfida nell’attuazione di questo progetto era riconducibile alle differenze socio-culturali e alla ricerca di partner idonei in loco. Alla domanda della conduttrice Ellinor di Kauffungen, se sia compito della DSC di incoraggiare i comuni svizzeri ad un maggiore impegno nei paesi in via di sviluppo, Tatjana von Steiger (DSC) ha chiaramente risposto in modo affermativo. Non solo nel mandato costituzionale vi sarebbe scritto di assumersi responsabilità globali, bensì la Svizzera avrebbe anche un chiaro interesse di  portare la sua conoscenza nei paesi in via di sviluppo e, in particolar modo, nei settori in cui può vantare molta esperienza. Roland Gröbli (Georg Fischer) ha infine dato un’occhiata alla fondazione “Clean Water” ed evidenziato i vantaggi concreti e le sfide legate ad un tale impegno. Egli vede una grande opportunità offerta dalle tecnologie di oggi che, a loro volta, rendono possibile misurare in modo semplice, tempestivo ed indipendente dalla collocazione territoriale, l’efficacia dei progetti;  efficacia che è importante al fine di guadagnare la fiducia dei finanziatori. Nel suo discorso di chiusura, Martin Jovanov (Swissaid) ha ribadito la crescente importanza sul tema della digitalizzazione nei progetti  di sviluppo; digitalizzazione che, fra l’altro, rende possibile l’accesso ad importanti informazioni e alla condivisione delle conoscenze in loco, ma anche a di là dei confini nazionali.

Circa 25 persone hanno partecipato a questa manifestazione a Bienna.

Kommentar erfassen

Kommentare (0)

e-Paper

Con l'abbonamento online, leggere il «AQUA & GAS» E-paper sul computer, sul telefono e sul tablet.

Con l'abbonamento online, leggere il «Riflessi»-E-paper sul computer, sul telefono e sul tablet.