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04. febbraio 2014

Statistica sull’acqua, edizione 2013

Il consumo di acqua diminuisce ancora

Il consumo idrico in Svizzera si è ridotto anche nel 2012; il consumo pro capite è infatti sceso del 2 per cento rispetto all’anno precedente, secondo quanto evidenziato dalla Statistica dell’acqua edizione 2013 della Società Svizzera dell’Industria del Gas e delle Acque (SSIGA). La stessa statistica evidenzia anche che sono stati investiti circa 800 milioni di franchi svizzeri in impianti e condotte.

La riduzione tendenziale del consumo d’acqua in Svizzera viene confermata: l’erogazione complessiva delle aziende di approvvigionamento pubbliche per il 2012 si è ridotta del 2 per cento rispetto all’anno precedente, stabilendosi a 935 milioni di metri cubi, mentre la popolazione è aumentata dell’uno per cento. 935 milioni di metri cubi corrispondono all’incirca ad un quarto del volume del lago di Zurigo, o a tutto quello del lago di Bienne. Il consumo medio per abitante è sceso da 325 a 316 litri al giorno.

Questa evoluzione non è un fenomeno nuovo. Fino agli anni Ottanta, il consumo medio per abitante è aumentato costantemente raggiungendo i 500 litri giornalieri. In seguito, la tendenza si è invertita; il consumo è ridisceso al livello medio degli anni Sessanta, nonostante una crescita della popolazione di oltre un terzo. I nuovi processi produttivi e la mutazione della struttura industriale nazionale, l’apparizione di elettrodomestici a ridotto consumo di acqua e il contenimento delle perdite della rete di distribuzione hanno contribuito a questa decrescita.

Le aziende dell’acqua investono costantemente nell’infrastruttura

La statistica della SSIGA rivela anche che le aziende dell’acqua hanno investito quasi 800 milioni nel corso del 2012, 600 milioni dei quali per le condotte. Considerato il valore complessivo di rimpiazzo della rete di distribuzione nazionale stimato a 35 miliardi di franchi svizzeri, si deduce che il tasso di rinnovo annuo delle condotte è dell’1,5 per cento.

La statistica sull’acqua: un valido strumento di pianificazione

La statistica sull’acqua potabile 2012 della SSIGA si fonda sui dati di 364 aziende di approvvigionamento idrico, le quali congiuntamente forniscono l’acqua potabile al 60% della popolazione elvetica. La statistica rappresenta un importante strumento di pianificazione, sia a livello di Confederazione, sia a livello cantonale e comunale. Sulla scorta dei suoi dati, le aziende dell’acqua possono anche confrontarsi con il resto del settore e ottimizzare le proprie prestazioni. Anche gli istituti di insegnamento superiore, gli istituti di ricerca e l’Ufficio federale per la statistica ricorrono regolarmente ai dati della SSIGA.

SSIGA

La Società Svizzera dell’Industria del Gas e dell’Acqua SSIGA è l’organizzazione nazionale di settore per le aziende di approvvigionamento del gas e dell’acqua, con oltre 1100 membri. Nei suoi uffici di Bellinzona, Losanna, Schwerzenbach e Zurigo operano circa 50 collaboratori. La SSIGA redige direttive, propone corsi di formazione professionale e consulenza specialistica, agisce nel campo della certificazione di prodotti, aziende e persone e svolge compiti di sorveglianza agevolando il lavoro delle autorità statali. Queste attività della SSIGA contribuiscono in maniera determinante al mantenimento dell’approvvigionamento sostenibile del gas naturale e dell’acqua potabile

Per domande e approfondimenti, rivolgersi a

Società Svizzera dell’Industria del Gas e delle Acque SSIGA
Raffaele Domeniconi, r.domeniconi[at]ssiga.ch, 091 821 88 23

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