Aumenta lo sfruttamento del sottosuolo da parti di diversi attori e questo può a volte avere ripercussioni negative sul servizio di approvvigionamento idrico, sulla qualità delle acque sotterranee e sulla sicurezza dell’approvvigionamento. Purtroppo, sono già venuti alla luce diversi esempi negativi di progetti sotterranei, a causa dei quali le captazioni sono risultate inquinate o persino temporaneamente prosciugate ed è stato necessario abbandonarle.
L’obiettivo del neocostituito gruppo di lavoro S-AG11 è quello di elaborare, come centro di competenza formato da specialisti di vari settori, note tecniche relative a installazioni presenti nelle falde freatiche. Tali note hanno lo scopo principale di fornire un orientamento alle autorità cantonali preposte alle autorizzazioni riguardo agli aspetti di cui tenere conto nei nuovi progetti e alle modalità con cui considerare la protezione delle acque sotterranee. L’obiettivo primario è l’attuazione uniforme della legislazione in materia di protezione delle acque.
Le note informative intercantonali che dovranno essere elaborate sono destinate in primo luogo alle autorità esecutive cantonali e sono da considerarsi come «regola della tecnica» riconosciuta, che gode di ampio sostegno. Inoltre, le note tecniche sono pensate anche come guida per il settore edilizio, gli ingegneri civili, la ricerca (SUP e scuole universitarie) e altre associazioni (VSA).
Composizione e temi pianificati
Il gruppo di lavoro comprende i rappresentanti di diverse autorità esecutive cantonali (presidente: Lawrence Och dell’ufficio per l’ambiente del Cantone di Turgovia). Se necessario e a seconda dell’argomento affrontato, il S-AG11 può essere integrato da specialisti esterni. Il compito più urgente e importante che sarà esaminato per primo è quello di dare risposta a domande relative alla regola del 10% per le installazioni presenti nelle acque sotterranee, come i pali energetici. Secondo questa norma, nei settori di protezione delle acque sotterranee Au le installazioni al di sotto del livello medio delle acque di falda possono essere autorizzate dal Cantone in casi eccezionali, a condizione che la capacità di flusso delle acque sotterranee non sia ridotta di oltre il 10% rispetto allo stato non esposto a tali interventi. Altri argomenti da trattare in un secondo momento sarebbero:
La SVGW è la più importante organizzazione di rete nel settore dell’approvvigionamento idrico, in grado di riunire i soggetti rilevanti per elaborare importanti conoscenze del settore. Tali conoscenze vanno a beneficio anche dei servizi di approvvigionamento idrico – le principali acquisizioni che saranno maturate da questo gruppo di lavoro confluiranno nelle direttive esistenti (W2 - Direttiva per garantire la protezione delle acque sotterranee nelle captazioni di acqua potabile / W12 - Linee direttive per una buona prassi procedurale nelle aziende dell’acqua potabile), integrandole in punti specifici e migliorando così ulteriormente la sicurezza dell’acqua potabile.
Contatto: Rolf Meier, r.meier@svgw.ch o 044 288 33 67
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