Piattaforma per acqua, gas e calore
News
27. ottobre 2025

Sistema di milizia di SVGW

«Per me la SVGW è sinonimo di ricchezza»

Hans Gonella, ex collaboratore della Wasserversorgung Zürich (WVZ), si è impegnato per molti anni nella commissione W-UK4 del SVGW. Oggi questo professionista nel settore delle comunicazioni è in pensione. Gonella considera il lavoro di milizia un vantaggio reciproco, poiché la maggior parte del lavoro svolto per l'associazione è stato utile anche per la sua azienda. In segno di apprezzamento, A&G presenta in una serie informale i profili degli esperti delle aziende associate che sostengono il sistema di milizia di SVGW.

Qual era la sua funzione presso l'azienda di approvvigionamento idrico di Zurigo?

Lavoravo nel reparto comunicazione. Tra i miei compiti rientravano le relazioni con i media, rispondere alle richieste dei clienti, inoltre ho fatto molte visite guidate agli impianti e ho collaborato a progetti di comunicazione. A volte ho anche realizzato prodotti grafici o organizzato eventi per il personale.

Lei faceva parte del sistema di milizia del SVGW. In che modo era coinvolto esattamente?

Ho lavorato per circa 15 anni nella sottocommissione per la comunicazione (W-UK4). Successivamente ho aiutato Adrian Rieder nell'elaborazione di una direttiva SVGW. Ad esempio, ho realizzato disegni e grafici per lui.

15 anni non sono pochi. Come sono cambiante le commissioni?

In passato era molto diverso. Per esempio, si veniva invitati dalla commissione a presentarsi in plenaria, quindi si usciva a pranzo con gli altri membri e si veniva interrogati sulle proprie visioni politiche. Dopo la nomina, i membri esistenti avevano la possibilità di esprimersi in merito alla scelta. Oggi questa procedura non esiste più e tutto avviene su un piano di parità.

Questo vale anche per il lavoro concreto nella commissione?

Certo. In commissione ho sempre esposto il mio punto di vista o quello della WVZ. Esistono già differenze notevoli tra i grandi servizi di approvvigionamento e, di conseguenza, anche tra grandi e piccole aziende. La diversità tra i membri e le loro aziende è un aspetto che mi ha sempre affascinato. A Zurigo ci occupiamo personalmente di tutta la comunicazione; per questo abbiamo potuto portare in seno alla commissione una visione pratica e concreta. Non sempre abbiamo incontrato una comprensione immediata, ma con le giuste spiegazioni è stato possibile rendere comprensibile anche il proprio punto di vista. Mi sono inoltre reso conto che, nel corso degli anni, l’associazione ha continuato a progredire e a svilupparsi ulteriormente nel proprio orientamento, da un lato, allontanandosi dall’atteggiamento elitario del passato, che mi ha sempre fatto sorridere, e dall’altro, in risposta al cambiamento intervenuto nel settore. Tutto questo ha sempre avuto ripercussioni anche sulla comunicazione dell’associazione, il che ha sempre reso stimolante lavorare in un ambiente vivace.

Gli esterni si chiedono sempre quanto sia impegnativo lavorare in una commissione.

Dipende da quanto ci si lascia coinvolgere. In genere il lavoro in commissione può essere svolto tranquillamente a fianco della propria professione vera e propria. Inoltre, gran parte del lavoro svolto per l’associazione è stato utile anche per la mia attività.

Il suo datore di lavoro come considera il lavoro svolto per l’associazione?

Il mio datore di lavoro mi ha sempre sostenuto nell’attività svolta per la SVGW, perché ritiene importante il sistema di milizia dell’associazione. È la stessa cosa che avviene per altri ambiti, come i vigili del fuoco volontari o il servizio militare. Se così non fosse, l’associazione non potrebbe esistere.

Perché ha deciso di prendere parte al lavoro per l’associazione e che importanza riveste per lei?

Lavorare per l’associazione riveste notevole importanza nella mia carriera professionale. L’ho fatto per convinzione, e anche volentieri. La SVGW come associazione svolge un ruolo importante per la Svizzera, per il progresso tecnico del Paese e per l’apprendimento reciproco. Conoscere e lavorare con un fontaniere altamente qualificato, ma che svolge questa attività a titolo accessorio per un piccolo comune, è un’esperienza possibile solo all’interno dell’associazione. Da queste persone si può imparare molto.

Come valuta l’importanza del lavoro della SVGW per il settore?

Per me la SVGW è sinonimo di ricchezza. Quale grande servizio di approvvigionamento idrico, la possibilità di occupare la stessa posizione di un fontaniere di un piccolo comune è per me più importante rispetto alla stesura di regolamenti. Incontrarsi su un piano di parità è un’esperienza molto arricchente e, in ultima analisi, rende migliore anche il regolamento. È questo connubio che impedisce ai regolamenti di diventare strumenti meramente accademici.

Kommentar erfassen

Kommentare (0)

e-Paper

Con l'abbonamento online, leggere il «AQUA & GAS» E-paper sul computer, sul telefono e sul tablet.

Con l'abbonamento online, leggere il «Riflessi»-E-paper sul computer, sul telefono e sul tablet.