In Svizzera l’acqua potabile è ricavata per l’80% da acque sotterranee. Numerose falde freatiche dell’Altopiano sono contaminate da nitrati e dai prodotti di degradazione dei pesticidi. Per prevenire l’inquinamento dell’acqua potabile occorre proteggere meglio le aree in cui le acque sotterranee si formano attraverso le infiltrazioni di acqua piovana. Solo così è possibile garantire che la popolazione e l’economia svizzera potranno continuare a disporre anche in futuro di quantità sufficienti di acqua potabile di ottima qualità in modo economico, decentralizzato e senza costosi e complessi trattamenti.
Il presupposto è che i Cantoni designino tali aree, ossia i settori di alimentazione delle captazioni di acqua potabile. La normativa attuale, secondo la quale i Cantoni devono designare settori di alimentazione per le captazioni d’acqua sotterranea inquinate o minacciate, viene innalzata dal livello dell’ordinanza sulla protezione delle acque al livello della legge federale sulla protezione delle acque. Inoltre, i Cantoni sono ora obbligati a designare entro il 2050 settori di alimentazione per tutte le captazioni d’acqua sotterranea di importanza regionale.
L’ordinanza sulla protezione delle acque (OPAc, RS 814.201) obbliga già oggi i Cantoni a delimitare un settore di alimentazione se una captazione di acqua sotterranea è inquinata o minacciata da sostanze non sufficientemente degradate o trattenute. In base alla normativa esistente dovrebbero essere designati circa 1100 settori di alimentazione. Finora i Cantoni ne hanno delimitati circa 70.
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Questo deficit di esecuzione deve essere colmato attraverso la definizione di prescrizioni e scadenze chiare nella LPAc. Oltre alla normativa attualmente vigente, i Cantoni devono ora designare anche il settore di alimentazione di captazioni di acqua sotterranea rilevanti per l’approvvigionamento regionale. Il numero dei settori di alimentazione necessari passerà così a un totale di circa 1500 (quasi un quarto dei settori di alimentazione di tutte le captazioni di acqua sotterranea in Svizzera). La designazione dei settori di alimentazione consentirà di proteggere a lungo termine l’acqua potabile destinata a circa due milioni di persone e a un gran numero di aziende commerciali e industriali.
Le modifiche sono ora sottoposte a procedura di consultazione, che durerà fino al 12 marzo 2026. La SVGW parteciperà presentando il proprio parere che si trova attualmente in fase di elaborazione nell’Ufficio amministrativo e che nel più breve tempo possibile verrà messo a disposizione di tutti i membri e delle parti interessate. Le modifiche alla LPAc sono fondamentali per le aziende dell’acqua potabile ed è quindi importante che l’intero settore si batta per la rapida designazione dei settori di alimentazione, affinché le nostre «acque sotterranee», che rappresentano la principale risorsa di acqua potabile, possano beneficiare di una protezione migliore dalle contaminazioni chimiche.
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