Da oltre 20 anni mi occupo del controllo degli impianti per le acque di scarico. In qualitĂ di giovane capoprogetto ho avuto la possibilitĂ di sviluppare il software per un grande impianto SBR (SBR = Sequencing Batch Reactor). Da allora, l’automazione è divenuta il mio ambito di lavoro principale e la mia passione.Â
Nel corso degli anni, non solo le tecnologie ma anche i requisiti sono cambiati in maniera radicale. Insieme ai gestori, agli ingegneri e alle scuole universitarie abbiamo lavorato per perfezionare le normative, abbiamo affrontato il problema della sicurezza informatica e creato interfacce tra le varie discipline. Una cosa è emersa con chiarezza: solo lavorando in maniera interdisciplinare si ottengono soluzioni sostenibili.Â
L’automazione è molto piĂą del semplice comando. Con l’automazione mettiamo in rete i processi, la gestione dell’energia e dell’alimentazione d’emergenza, le strutture esterne e le strategie operative. L’automazione è la colonna portante che sola consente una gestione operativa agile e sostenibile sull’intero ciclo di vita dell’impianto. Non vedo l’ora di sviluppare maggiormente questo potenziale nella VSA.Â
Nella Strategia VSA 2025+ mi occupo del tema «Generare valore aggiunto dai dati». Voglio agevolare l’accessibilitĂ a conoscenze e dati e spianare la strada per prendere decisioni fondate e basate sui dati. Questo ci permetterĂ di sviluppare il nostro settore per far fronte al futuro.Â
Kommentare (0)