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31. maggio 2021

Piattaforma «Tecnologie per la rimozione dei microinquinanti»

Potenziamento degli impianti di depurazione e microinquinanti provenienti dall’industria e dall’artigianato

Il potenziamento degli impianti di depurazione delle acque con l’aggiunta di un ulteriore stadio di depurazione è in pieno svolgimento. La piattaforma affianca questo processo con la creazione delle basi necessarie, raccogliendo e analizzando le esperienze che risultano dall’attuazione e inoltrandole ai vari attori. Dalla metà del 2019 la piattaforma segue con attenzione anche le misure di riduzione dei microinquinanti nelle acque di scarico delle aziende industriali e artigianali.
Pascal Wunderlin 
Analizzare le esperienze operative risultanti dagli stadi di eliminazione dei microinquinanti e inoltrarle agli altri IDA

Dodici impianti di depurazione dispongono già di un ulteriore stadio di depurazione per l’eliminazione dei microinquinanti. Considerati nella loro totalità tutti questi impianti depurano il 10% circa delle acque di scarico svizzere. In altri 43 impianti sono già in corso i lavori di pianificazione o costruzione. La piattaforma assicura che le conoscenze e le esperienze risultanti da queste realizzazioni su larga scala siano accessibili agli IDA che devono ancora attuare gli interventi di potenziamento. Per questo motivo la piattaforma ha raccolto e analizzato le conoscenze e le esperienze disponibili dai gestori di questi stadi di eliminazione dei microinquinanti, identificando il potenziale di ottimizzazione. Stiamo ora preparando i risultati per inoltrarli in modo adeguato, in forma di schede tecniche o video esplicativi, agli attori interessati, in particolare ai futuri gestori di stadi di depurazione dei microinquinanti.

Affiancare l’evoluzione tecnica e valutare nuovi procedimenti

La piattaforma segue l’evoluzione tecnica ed elabora basi attendibili per la pianificazione, il dimensionamento e l’esercizio destinate ai responsabili con potere decisionale, come già avvenuto per il carbone attivo in granuli (cfr. la pubblicazione, disponibile in tedesco e francese «Hinweise zur Planung und Auslegung von diskontinuierlich gespülten GAK-Filtern zur Elimination organischer Spurenstoffe aus kommunalem Abwasser» su www.micropoll.ch). Per gli altri procedimenti sono in corso lavori analoghi che saranno pubblicati più avanti nell’anno. Regolarmente riceviamo richieste riguardanti metodi innovativi. In questi casi facciamo una valutazione o forniamo indicazioni su come procedere.

Pubblicato l’aggiornamento della raccomandazione VSA «Accertamenti sull’idoneità del processo di ozonizzazione»

In seguito alla pubblicazione della raccomandazione VSA «Accertamenti sull’idoneità del processo di ozonizzazione» sono state effettuate diverse analisi presso vari IDA. La base di dati è cresciuta e si sono aggiunte nuove conoscenze. Con il contributo di diverse esperte ed esperti, la piattaforma ha aggiornato la raccomandazione (cfr. www.micropoll.ch).

A breve la pubblicazione del piano di sorveglianza per impianti a ozono

Un cambiamento all’interno del bacino imbrifero (ad es. la presenza di una nuova azienda industriale rilevante per le acque di scarico) può comportare modifiche significative nella composizione delle acque di scarico. Per questo motivo è importante monitorare la composizione delle acque di scarico e la loro idoneità all’ozonizzazione anche dopo l’entrata in funzione dell’impianto a ozono. Con la collaborazione di esperte ed esperti la piattaforma ha quindi creato un piano di monitoraggio, che sarà pubblicato tra breve su www.micropoll.ch.

Sorveglianza sulla ritenzione di carbone attivo: trasferimento di metodi ai laboratori interessati

È molto importante che gli impianti con carbone attivo dispongano di una ritenzione efficace del carbone. A tal fine sono attualmente in corso alla Scuola universitaria professionale della Svizzera nordoccidentale ulteriori studi di ottimizzazione dei metodi analitici adottati per determinare la parte di carbone attivo nell’uscita dell’IDA. Appena questi lavori saranno conclusi, in collaborazione con la piattaforma si procederà a un trasferimento delle metodologie ai laboratori interessati. Nei procedimenti con carbone attivo, si consiglia di eseguire queste misurazioni per un determinato arco di tempo al fine di acquisire maggiori esperienze sui metodi di misurazione e monitoraggio della perdita di carbone attivo. La piattaforma raccoglie questi dati e queste esperienze e li analizza. Partendo dai risultati si deciderà come procedere.

Test sul carbone attivo in polvere ottenuto da materie prime rinnovabili

La produzione di carbone attivo per la depurazione delle acque di scarico causa emissioni di gas serra. Su mandato della piattaforma, l’Eawag esamina l’efficacia di prodotti più ecologici utilizzati per il carbone attivo e ne valuta l’idoneità all’impiego negli IDA. A breve le conoscenze acquisite verranno pubblicate su www.micropoll.ch e gli IDA le potranno consultare per la scelta dei prodotti da utilizzare per il carbone attivo, nella richiesta di offerte o nei bandi di concorso.

Rilevamenti concernenti l’efficienza depurativa degli stadi di eliminazione dei microinquinanti

L’efficienza depurativa degli stadi di eliminazione dei microinquinanti viene esaminata utilizzando sostanze guida non su base giornaliera, ma con una frequenza periodica. Come si può tuttavia valutare il funzionamento dello stadio di eliminazione dei microinquinanti senza misurare le sostanze guida? A tal fine la piattaforma sta sviluppando uno strumento che i gestori e le autorità potranno utilizzare per verificare la plausibilità dell’efficienza depurativa.

Microinquinanti presenti anche nelle acque di scarico delle aziende industriali e artigianali

Dalla metà del 2019 la piattaforma segue con attenzione anche le misure di riduzione dei microinquinanti nelle acque di scarico delle aziende industriali e artigianali. Come base di partenza, in collaborazione con l’UFAM, i Cantoni e le associazioni del settore, la piattaforma ha condotto un’analisi della situazione relativa alle immissioni nelle acque di sostanze provenienti dall’industria e dall’artigianato. In autunno il rapporto conclusivo passerà in consultazione. Dall’analisi è emerso che, nonostante il grande progresso ottenuto nelle aziende industriali e artigianali, con le acque di scarico aziendali depurate arrivano nelle acque diversi microinquinanti, tra cui sostanze di partenza, prodotti intermedi, secondari e di trasformazione, principi attivi o solventi. La gestione dei microinquinanti nelle aziende rappresenta una grande sfida, perché mancano spesso le conoscenze sulle sostanze rilevanti presenti nelle acque di scarico; le aziende sono infatti concentrate sulla funzione del prodotto, mentre le singole sostanze presenti nei prodotti sono sconosciute o cambiano spesso.

La piattaforma sostiene le autorità e le aziende nella gestione dei microinquinanti

Nei prossimi anni la piattaforma elaborerà una sintesi delle sostanze rilevanti per le acque di scarico presenti in settori e processi ordinati per priorità e la integrerà nelle linee guida e nelle note tecniche del CC Industria + artigianato Sono già in corso diversi progetti ai quali partecipa anche la piattaforma (ad es. campagne di misurazione in aziende farmaceutiche di trasformazione). La piattaforma sviluppa inoltre aiuti alla gestione dei microinquinanti per le autorità e le aziende. Sono strumenti utili per identificare e definire priorità nelle emissioni di sostanze come pure per individuare misure e permessi di immissione.

Contatto

Avete domande su temi specifici? Visitate il sito www.micropoll.ch oppure contattate direttamente la piattaforma: pascal.wunderlin@vsa.ch, 058 765 50 37

 

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